Andate negli Stati Uniti per un viaggio turistico o d’affari? O forse state per transitare negli Stati Uniti d’America per raggiungere la vostra destinazione finale e vi siete appena resi conto che anche in questo caso avete bisogno dell’autorizzazione ESTA. Quanto tempo ci vuole per ottenere l’ESTA e come si fa a richiederla? Le risposte in dettaglio in questo articolo.
Scadenze ESTA: cosa dice l’amministrazione statunitense
Sul sito ufficiale del governo statunitense si legge che la domanda ESTA deve essere presentata almeno 72 ore prima della partenza. In pratica, il tempo necessario per ottenere l’ESTA è generalmente più breve.
Una risposta tardiva può indicare che sono necessari ulteriori controlli sul vostro conto. Questi controlli possono significare che non siete idonei a ricevere l’ESTA per recarvi negli Stati Uniti. La procedura per ottenere questo documento consiste nel compilare il modulo ESTA online, sul sito web del governo o tramite un fornitore di servizi privato come il nostro partner.
La risposta avviene solitamente in tempi brevi. Si noti che l’amministrazione statunitense non si preoccupa di informare l’utente sullo stato di avanzamento della sua domanda online. In alcuni casi, la procedura ESTA può richiedere molto tempo. Spetta a voi tornare sul sito per scoprire se vi è stata concessa l’autorizzazione.
Un fornitore di servizi privato, come il nostro partner, vi terrà informati in tempo reale sullo stato della vostra domanda, così non dovrete preoccuparvi del tempo necessario per ottenere l’ESTA.
Non siete sicuri della scadenza per la presentazione della domanda ESTA?
Se ritenete che i tempi per l’ottenimento dell’ESTA siano troppo lunghi o se avete dubbi sull’ammissibilità al programma di esenzione dal visto degli Stati Uniti, verificate i requisiti per ottenere l’autorizzazione elettronica al viaggio.
In primo luogo, è necessario essere cittadini di un Paese membro del Visa Waiver Program (VWP). Trentotto Paesi fanno attualmente parte di questo programma, che consente ai viaggiatori di entrare negli Stati Uniti senza dover richiedere un visto turistico B1 o B2.
Ecco l’elenco dei Paesi che fanno parte del Programma Viaggio senza Visto:
Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brunei, Cile, Croazia (2021), Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Giappone, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia (2019), Portogallo, San Marino, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Regno Unito, Ungheria.
Un altro punto importante è il possesso di un passaporto biometrico o elettronico con validità sufficiente. Se il passaporto scade durante il soggiorno previsto negli Stati Uniti, è necessario richiederne uno nuovo.
Siete sicuri di aver compilato il modulo online senza commettere errori? Gli Stati Uniti non scherzano con la sicurezza interna e un semplice errore di battitura sul nome di battesimo o sul numero di passaporto può essere interpretato come un tentativo di frode.
Avete compreso lo scopo dell’ESTA? Forse avete detto che volete trovare un lavoro durante il vostro soggiorno negli Stati Uniti. L’ESTA non è una carta verde o una carta di residente permanente che consente di lavorare o di vivere negli Stati Uniti. Si tratta di un’autorizzazione di viaggio elettronica necessaria per viaggi d’affari, di transito e turistici fino a 90 giorni.
Se pensate di aver commesso un errore e l’ESTA viene rifiutato, potete ripresentare la domanda entro 10 giorni.
Se non soddisfate tutte le condizioni di cui sopra, non siete autorizzati a recarvi negli Stati Uniti con un’ESTA. Per entrare negli Stati Uniti è necessario richiedere un visto turistico, recandosi all’ambasciata o al consolato americano più vicino.